Lo stadio
IL "FRANCO OSSOLA": Un luogo di identità e passione
Lo Stadio “Franco Ossola” è la storica casa del Città di Varese, un luogo che rappresenta più di un semplice campo di gioco: è il cuore pulsante della passione biancorossa.
Situato a Masnago, quartiere della città di Varese, lo stadio è un simbolo per i tifosi e per la comunità locale, che da circa 90 anni si riunisce qui per sostenere la squadra della città.
Lo stadio fu inaugurato nel 1935 e inizialmente chiamato “Stadio del Littorio” e poi semplicemente “Stadio di Varese”. Negli anni successivi venne dedicato a Franco Ossola, un grande calciatore varesino tragicamente scomparso nel disastro aereo di Superga del 1949. Ossola, che iniziò la sua carriera proprio nel Varese, era diventato uno dei più grandi attaccanti del calcio italiano, e questa dedica rende ancora più speciale il legame tra la città e lo stadio.
Dove Storia e Calcio si Incontrano
Nel corso degli anni lo stadio ha subito diverse ristrutturazioni e ampliamenti per adeguarsi ai moderni standard calcistici, ma ha sempre mantenuto quel fascino nostalgico e autentico che lo caratterizza. La tribuna principale e le curve raccontano la storia di decenni di partite indimenticabili, con migliaia di tifosi che hanno vissuto momenti di gloria e sfide intense da quelle gradinate.
Ha una capienza attuale di circa 8.200 posti, distribuiti tra la tribuna centrale, le curve e i distinti. In passato, durante gli anni d’oro del Varese in Serie A, lo stadio ospitava fino a 23.000 spettatori, creando un’atmosfera unica, carica di energia e tifo appassionato. Anche se la capienza è stata ridotta per questioni di sicurezza e ristrutturazioni l’entusiasmo dei tifosi non è mai diminuito.
Curiosità
Una delle caratteristiche più singolari dello Stadio Franco Ossola è il suo terreno di gioco, che in passato era uno dei pochi campi in erba sintetica in Italia. Questo tipo di superficie era stato installato per facilitare la manutenzione durante le stagioni difficili, ma nel corso degli anni è stato rimosso per tornare al tradizionale manto erboso naturale, preferito dai calciatori e dagli allenatori.
Negli anni ’60 e ’70, quando il Varese giocava in Serie A, lo stadio si trasformava in una vera e propria roccaforte. Squadre come Juventus, Milan e Inter venivano accolte da una tifoseria calorosa e appassionata e molte partite storiche si sono svolte proprio sul terreno del Franco Ossola. Celebre è la vittoria del Varese contro la Juventus nel 1967, quando la squadra lombarda sconfisse i bianconeri 5-0 in una delle partite più iconiche della sua storia.
Oggi, lo stadio continua a essere il teatro delle partite casalinghe del Città di Varese. Con 100 anni di storia alle spalle, il “Franco Ossola” resta un simbolo indiscusso del calcio varesino, un luogo dove la passione non conosce confini e dove ogni partita è un pezzo di storia che si aggiunge a una tradizione già ricca e gloriosa.